La leggenda di Santa Lucia

F Cossa santa Lucia
Polittico Griffoni di Francesco del Cossa

La leggenda di Santa Lucia inizia con un pellegrinaggio da Siracusa – sua città natale – a Catania insieme alla madre Eutichia per pregare presso il sepolcro di Sant’Agata. E per domandare a Dio la grazia della guarigione della stessa Eutichia, da molto tempo gravemente ammalata. Durante la preghiera le appare Agata in persona chiamandola sorella e le predice il futuro martirio. Una volta tornata a casa e la madre guarita, Lucia prende decisioni piuttosto inusuali per l’epoca. Annullare il matrimonio già programmato dai genitori come era usanza. Donare ai bisognosi la sua ricca dote. Dedicarsi alle opere di misericordia….

A questo punto, lo sposo mancato, si vendica del rifiuto denunciando Lucia al locale tribunale dell’impero romano, con l’accusa di essere cristiana. Siamo nel 304 sotto Diocleziano.

Caravaggio, Seppellimento di Santa Lucia
Caravaggio, Seppellimento di Santa Lucia

La leggenda di Santa Lucia continua con l’arresto di questa coraggiosa e indipendente giovane.
Arrestata, Lucia rifiuta con coraggiosa fermezza di sacrificare agli déi pagani, e quindi viene processata e condannata a prostituirsi nel postribolo della città. Ma per un evento miracoloso nessuno riesce a muovere il corpo della condannata. Viene allora posta tra le fiamme dove dichiara di voler essere luce per coloro che senza fede ancora brancolano nel buio. Infine uccisa con la spada. E’ il 13 dicembre.

La storia

SLucia affresco a S Pietro in Vincoli Campo di Brenzone
S. Lucia, Chiesa di S. Pietro in Vincoli a Campo di Brenzone

In epoca romana Lucina, da cui il nome Lucia, è la dea che assiste le partorienti, cioè colei che porta alla luce. Presso i greci si identifica con Artemide nella funzione di levatrice. Il culto di Santa Lucia come patrona della visita si diffonde soprattutto nel Medioevo. Anche il racconto degli occhi strappati deve essere stato aggiunto nel medioevo. Non c’è traccia di ciò nei documenti antichi. E’ da questo momento che viene rappresentata con i bulbi su un piattino. Questo tema la rende facilmente riconoscibile. Altri attributi della martire sono un libro, come ad esempio nell’affresco presso la chiesetta di San Pietro in Vincoli nel villaggio di Campo a Castelletto di Brenzone sul Lago di Garda. A volte la troviamo con un calice, una spada, un pugnale oppure le fiamme.

 

 

Nell’arte

St Lucia Cima da Conegliano
C.da Conegliano, Polittico di Ollera

Tra le più belle rappresentazioni in pittura la troviamo nel polittico Griffoni di Francesco del Cossa. Qui Lucia regge tra le dita un ramoscello con gli occhi al posto delle foglie o dei fiori.  Cima da Conegliano nel polittico di Olera le mette in mano una lampada con la fiammella. Caravaggio è il più drammatico e toccante con il “Seppellimento di Santa Lucia”. Paolo Veronese ci offre una delle sue bellissime ed elegantissime dame nel “Martirio e comunione di Lucia” oggi conservato al National Gallery of Art di Washington

La tradizione a Verona

Il 13 Dicembre, morte di Lucia segna la vittoria della luce sulle tenebre ed è infatti ricordato come uno dei giorni più bui dell’anno.

Santa Lucia è festeggiata soprattutto a Siracusa e a Verona. Qui è particolarmente cara ai bambini. Il 13 dicembre al risveglio trovano i doni che la Santa durante la notte ha distribuito a loro.

Verona festeggia questo giorno in piazza Bra di fronte all’anfiteatro con una grande fiera detta”i banchetti di Santa Lucia” L’atmosfera è festosa tra giocattoli, dolciumi e tanto altro…

Vi aspetto a Verona per una visita guidata storico-artistico della città, delle sue tradizioni ed altro ancora…

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